Queste sono le graffe che mi faceva la mia nonna quando ero piccola! Una ricetta che si tramanda su un preziosissimo foglietto ingiallito, ma di sicura riuscita!
Le graffe, come le faceva la mia nonna, sono ottime sia appena fritte che il giorno dopo! Ed inolre sono con l’olio e non con il burro! davvero ottime!
Le graffe
Ingredienti per 15 graffe circa:
- 500 g di farina 00
- 3 uova
- 50 g di zucchero
- 300 g di patate
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 dadino di lievito di birra
- la scorza grattugiata di un limone
- un pizzico di sale
- latte q.b.
- Olio di semi di arachidi per friggere
- Zucchero per decorare
Procedimento
Lessare le patate (venti minuti in pentola a pressione), pelarle, schiacciarle e metterle in una ciotola. Quando saranno tiepide, aggiungere il lievito e scioglierlo con le patate, aggiungendo un po’ di latte tiepido. Aggiungere la farina, l’olio, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone. Impastare bene, aggiungendo le uova una alla volta, e se necessario aggiungere un altro po’ di latte, fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Con l’aiuto della farina fare dei piccoli filoncini e incrociarli, ottenendo la forma delle graffe e lasciarle lievitare per 2-3 ore, fino a quando il volume non sarà raddoppiato. Riscaldare l’olio di semi (meglio di arachidi) in una padella o pentola molto alta, friggere tre – quattro graffe alla volta, facendo attenzione che l’olio non bruci e che le graffe siano ben cotte all’interno.
Passare le graffe, ancora calde, nello zucchero e disporre in un piatto.
Ottime sia fredde che calde!
Bon appetit…
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